Lanciotto Baldanzi
A Palazzo Senza Tempo a Peccioli: Il Mondo di Lanciotto..
Le opere d'arte del pittore e artista Terricciola sono al centro di una mostra unica ed emozionante e di uno spettacolo teatrale messo in scena da Michele Santeramo. Un omaggio a Lanciotto Baldanzi nelle sale di Palazzo Senza Tempo. Domani, sabato 20 aprile alle ore 18, aprirà qui la mostra “Lanciotto voleva essere pittore”. È curata da Alberto Mugnaini e sostenuta dalla Fondazione Peccioliper e dal Comune di Peccioli con il sostegno dell'archivio “Lanciotto Baldanzi”.
Lanciotto voleva fare il pittoresco…
Dopo la mostra su Alessandro Ciulli, pittore di Fabbrica, la Valdera prosegue il suo impegno per celebrare il patrimonio artistico della regione: Lanciotto Baldanzi, infine, nato il 14 febbraio 1949, ha vissuto a Terricciola, suo paese natale, fino alla morte avvenuta nel 2022.
In questo villaggio lavorò instancabilmente e ossessivamente per oltre 50 anni, lasciando dietro di sé più di mille scatole e tele densamente dipinte e diverse centinaia di disegni e collage. Un patrimonio artistico e umano che, grazie alla mostra a Palazzo Senza Tempo, viene ora analizzato in modo approfondito per la prima volta dopo lunghi mesi di catalogazione. Nasce anche una monografia dal titolo “Lanciotto voleva farsi pittore”, scritta da Mugnaini.
La mostra delle opere di Baldanzi sarà visitabile fino al 2 febbraio 2025, tutti i giorni dalle 9 alle 20 nel Palazzo Senza Tempo e con ingresso gratuito.
Per comprendere la personalità complessa e unica di Baldanzi e avvicinarla al pubblico, la Fondazione Peccioliper ha chiesto a Michele Santeramo, uno dei più importanti drammaturghi contemporanei, di ritrarlo in uno spettacolo teatrale. Dopo l'inaugurazione della mostra, alle ore 21, al Cinema Passerotti si è svolta una commovente pièce dedicata alla vita di Lanciotto.
La casa di Lanciotto a Terricciola
Noi del Forum Toscana, residenti a Terricciola e concittadini di Lanciotto, abbiamo avuto l'onore di conoscere personalmente Lanciotto e siamo amici della sua famiglia. Il figlio Tristano, che ha a cuore la valorizzazione dell'eredità artistica del padre, ci ha inviato una delle sue ultime frasi rimaste nella sua memoria: Durante la pandemia di Covid, Lanciotto scriveva sul terrazzo di casa sua, che presto diventerà un museo, : “Non piangere. Sorriso."
L'artista dipinse la sua casa in ogni angolo, così che ogni elemento della casa di Lanciotto Baldanzi divenne la “tela della sua espressione artistica”. Questo gioiello aprirà presto le sue porte ai visitatori e agli amanti dell'arte. Non vediamo l'ora di invitarvi presto a visitare la casa di Lanciotto a Terricciola!
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