Mappa della Toscana con evidenziata la regione di Siena.

Foto e informazioni su Siena e provincia

Per i “senesi” è comunque la città più bella della Toscana – ma anche i vacanzieri rimangono stupiti dal suo incredibile splendore e bellezza! L'intero centro è meravigliosamente pedonale (la cosiddetta zona blu) e né le auto, né il traffico, né il rumore influenzeranno la vostra visita!

Partendo da nord impressiona la possente basilica in mattoni di Siena “San Domenico”. Distinguendosi, dà solo una prima impressione ristretta della diversa bellezza di ciò che viene offerto. Nel centro storico troneggiano la cattedrale e la possente torre filigranata del municipio, nel punto più alto della città. Il “Battisterio di San Giovanni” e l'annesso “Museo dell'Opera Metropolitana” (Centro) costituiscono il centro, ma allo stesso tempo anche il punto di partenza per un lungo viaggio attraverso l'arte e la storia italiana. Dal “Museo Civico” alla “Pinacoteca Nazionale” piace visitare le tante meravigliose basiliche “San Domenico”, San Francesco, tra le altre; le chiese “Santa Maria dei Servi” e “Sant'Agostino” delimitano rispettivamente i margini meridionale e occidentale.

Questa città offre tutto questo e innumerevoli altre opzioni, oltre a una meravigliosa selezione di prelibatezze culinarie - qualcosa per tutti i gusti (ad esempio i famosi, famosi Ricciarelli), ceramiche smaltate colorate e mercati di ogni tipo.

Siena rappresenta un mix meravigliosamente riuscito tra arte, buona cucina e turismo! I padri della città e i residenti sono riusciti a mantenere, costruire e rivitalizzare la meravigliosa atmosfera! Per preservare il vecchio con rispetto e portare il nuovo! È anche particolarmente bello vedere se volete seguire il nostro consiglio finale e bere qualcosa nella “Piazza del Campo” alla cosiddetta “ora blu” – nella “piazza più bella d'Italia”.

Il Palio
Sebbene leggermente controversa, questa corsa di cavalli nostalgica è uno dei momenti salienti delle festività toscane! Tutta Siena e non solo è in piedi per sostenere, tifare e ovviamente vincere le 17 diverse contrade (compagni provenienti dalle diverse parti della città)! Ardente simpatia è assicurata per le squadre, che hanno nomi meravigliosi come Drago, Civetta, Istrice, Onda! Ogni contrada organizza una festa prima della corsa alla quale sono calorosamente invitati anche i visitatori: è possibile acquistare i biglietti presso le rispettive contrade. A partire dalle ore 20 in Piazza del Campo, lo spettacolo sarà assolutamente da vedere e indimenticabile, quando 10 raffinati cavalli da corsa si “inseguiranno” contemporaneamente per tre volte attorno alla piazzetta e dopo pochi minuti verrà consegnato il Palio al vincitore. (=nastro di seta della vittoria con l'immagine della Vergine Maria) viene presentato con sfrenato entusiasmo. In alcune chiese si possono poi trovare crini di cavallo, bandiere, ecc. come ringraziamento alla Madonna e qualche lacrima scorre quel giorno, si possono sentire tranquillamente sussurrare voti di vendetta - che si spera si saranno asciugati e sbiaditi entro il prossimo anno.

Il nostro consiglio:
“Conca di Oro” in Banchi di Sopra 24, a nord di Piazza del Campo. Questo caffè appartiene alla famiglia Nannini, che... Gianna Nannini e suo fratello dem Ex pilota automobilistico Alessandro Nannini sono tra le “celebrità contemporanee” di questa città. L'azienda a conduzione familiare con la sua tradizionale torrefazione del caffè è di casa qui dal 1943 e, tra le altre cose, attira i visitatori con il suo “Panforte Siense” splendidamente confezionato. Non destinato solo agli “osservatori di celebrità”.

 

Case vacanza vicino Siena

Un tempo il cosiddetto “snodo dei trasporti per i pellegrini romani provenienti dal nord Europa”, questo piccolo e incantevole luogo è ora un luogo magico dove godersi la pace e la tranquillità del paesaggio toscano! Particolarmente bella è la chiesa parrocchiale romanica che si trova direttamente alle porte della città; è uno di questi “gioielli”, motivo per cui questo paesaggio viene spesso percepito come particolarmente accattivante.

A 4 km da San Quirico vi invita l'accogliente località termale Bagno Vignoni, con la sua acqua calda e curativa nella piscina Katharinen, per rilassare le “membra stanche” da tutte le visite turistiche e rimettersi in forma! Puoi sperimentare paesaggi mozzafiato e pace assoluta dentro e intorno ad esso “Castello di Ripa d'Orcia” Trovare. Chi “percorre con coraggio” il percorso descritto come avventuroso ne sarà semplicemente entusiasta!

Naturalmente qui si celebrano anche delle feste: la terza domenica di giugno la festa cittadina “Festa del Barbarossa” offre uno sguardo colorato e vivace ai tempi passati con la sua sfilata in costumi storici. Incantevole anche la festa della prima domenica di settembre con mercatino e corteo celebrativo. Idillio romantico in un paesaggio magico!

Un tempo il cosiddetto “snodo dei trasporti per i pellegrini romani provenienti dal nord Europa”, questo piccolo e incantevole luogo è ora un luogo magico dove godersi la pace e la tranquillità del paesaggio toscano! Particolarmente bella è la chiesa parrocchiale romanica che si trova direttamente alle porte della città; è uno di questi “gioielli”, motivo per cui questo paesaggio viene spesso percepito come particolarmente accattivante.

A 4 km da San Quirico vi invita l'accogliente località termale Bagno Vignoni, con la sua acqua calda e curativa nella piscina Katharinen, per rilassare le “membra stanche” da tutte le visite turistiche e rimettersi in forma! Puoi sperimentare paesaggi mozzafiato e pace assoluta dentro e intorno ad esso “Castello di Ripa d'Orcia” Trovare. Chi “percorre con coraggio” il percorso descritto come avventuroso ne sarà semplicemente entusiasta!

Naturalmente qui si celebrano anche delle feste: la terza domenica di giugno la festa cittadina “Festa del Barbarossa” offre uno sguardo colorato e vivace ai tempi passati con la sua sfilata in costumi storici. Incantevole anche la festa della prima domenica di settembre con mercatino e corteo celebrativo. Idillio romantico in un paesaggio magico!

Case vacanza vicino a Montepulciano:

“Antica” città etrusca nelle ripide rocce di tufo

Grazie a “Porsenna”, il mitico re degli Etruschi, Chiusi divenne un “punto forte” e famoso già nei tempi antichi. Ancora oggi gli Etruschi svolgono un ruolo estremamente importante nella visita di questo borgo. Imponenti reperti provenienti dagli scavi archeologici, che continuano ancora oggi, si possono ammirare nel Museo Archeologico Nazionale Etrusco. "Ad ogni angolo" troverai incredibili reliquie di questo periodo e quindi un'ottima documentazione di una cultura altamente intelligente e scomparsa da tempo. Particolarmente emozionante è il “Labirinto di Porsenna”, costituito da un tortuoso passaggio sotterraneo che conduce ad un edificio del I secolo. v. AVANTI CRISTO. Anche nei cosiddetti “tempi moderni” venne realizzata la cattedrale (in stile basiliano), oggi una delle chiese più antiche d'Italia.

Non lontano dal centro della città (ca. 3 km) un lago invita a fare un piacevole picnic e a rilassarsi. La storia può essere così rilassata!

Da Montalcino (10 km a sud), circondata da campi, colline ricoperte di ginestre e uliveti, troverete la chiesa abbaziale “Abbazia San't Antimo” in una valle molto tranquilla. L'abside, realizzata in travertino giallo-marrone e pietra di alabastro, si inserisce armoniosamente nella natura di questo pittoresco paesaggio quasi “inosservato”. Particolarmente belli sono i grandi cipressi e gli ulivi che “affiancano” il campanile quadrato. Un posto assolutamente tranquillo!

Raffinata arte rinascimentale in un'imponente e tranquilla atmosfera monastica.

Lontano dal "trambusto della vita quotidiana": questo imponente monastero si trova nel mezzo di un paesaggio boschivo da sogno. La pace incredibile, quasi magica, che irradia questo luogo è mantenuta viva ogni giorno dai monaci che vi abitano e dalle loro regole. Una certa devozione e pace non sono solo necessarie per ammirare i meravigliosi affreschi e le opere d'arte, ma mostrano anche rispetto per i monaci. Qui si trovano spesso i pellegrini, perché non è solo uno dei più grandi tesori d'arte della Toscana, ma anche "tesori sacri". La pietà di questo luogo non deve scoraggiarvi; non esitate a conoscere questo luogo speciale, così unico in termini di storia dell'arte. Più tardi dovete assolutamente fermarvi a “la Torre”, il ristorante di fronte al cancello d'ingresso di Monte Oliveto Maggiore. La cucina rustica, estremamente gustosa, offre un efficace ristoro per la stimolazione mentale.

Dante, traboccante di entusiasmo per il “capolavoro della possente cinta muraria”, lo trascrive nel suo capolavoro letterario, la “Divina Commedia”, capitolo Inferno XXXI!. L'entusiasmo per questa fortezza di confine unica nel suo genere, ancora oggi completa, risale al XIII secolo. è rimasto fino ad oggi. L'imponente cerchia muraria è una delle attrazioni più visitate della provincia di Siena e, tra l'altro, costituisce anche la base economica dei circa 13 abitanti della città.
Nel 13 ° secolo Costruita, questa struttura rappresenta un enorme progresso nell'architettura toscana: le 14 torri, sette delle quali sono state molto ben restaurate, davano ai residenti il ​​controllo completo del terreno circostante. Una sensazione di sicurezza che ancora oggi si può sentire e vedere.

Famoso in tutto il mondo soprattutto per la sua eccellenza brunello (circa 1400 ettari di superficie coltivata), questa città offre anche la “più bella” architettura toscana.

La fortezza pentagonale è ancora oggi imponente e “inespugnabile”. Nel Palazzo Comunale hanno sede la Cantina Sociale Brunello e Rosso di Montalcino e l'Istituto per la Viticoltura. Lontano dal vino e dalla vite potrete visitare l'ex convento francescano con chiesa, così come la chiesa della Misericordia, il cui chiostro presenta interessanti affreschi e lapidi. La fantastica vista panoramica sulla valle dalla terrazza panoramica del santuario “Madonna del Soccorso” invita a entusiasmarsi. I rosoni gotico-romanici della Chiesa di San Agostino e molti altri edifici rendono questa città un'esperienza variegata di piacere serio (religione, cultura e storia) e di piacere leggero, spesso non meno serio, il vino!

Particolarmente degni di nota sono anche i prodotti in ceramica di questa regione, che sono una specialità assoluta e sono particolarmente belli da vedere e realizzati con cura. La “Sagra del Tordo”, domenica dello scorso ottobre, propone un'avvincente, assolutamente da vedere, competizione folcloristica che si “combatte” tra i rioni cittadini. I vincitori vengono determinati sotto forma di tiro con l'arco e contemporaneamente si apre la stagione di caccia! Robin Hood & compagni in “italiano”!

Qui vi aspetta un vero e proprio “pezzo esemplare” dell'architettura sacra cistercense! In onore del santo convertitosi da avventuroso cavaliere. Il monastero, edificato dal monaco cistercense Galgano, offre, oltre alla sua inimitabile architettura, un luogo meraviglioso per momenti di meraviglia, pace e tranquillità.

Sopra il monastero si trova l'Oratorio di San Galgano al Montesiepi. Abbiamo dedicato questo meraviglioso edificio architettonico anche a S. Grazie a Galgano, che si dice abbia conficcato la sua spada nella roccia in questo esatto punto come simbolo del suo voto alla non violenza. Grandi emozioni “trattenute” nella pietra! Particolare attenzione meritano gli affreschi, che durante la complessissima ristrutturazione hanno rivelato un interessante segreto.

La natura quasi impeccabile che circonda questa città offre una meravigliosa visione del motivo per cui questo luogo è così “traboccante di salute”! Famoso per le sue sorgenti termali da oltre 2000 anni, questo luogo è diventato uno dei centri termali più importanti d'Italia. Qui troverete più di 200 strutture termali e alberghi, particolarmente efficaci per le malattie renali ed epatiche, oltre a terapie inalatorie che servono per ripristinare la capacità di movimento e per la riabilitazione funzionale. Quando visiti il ​​museo “Archeologico delle Acque”, di recente apertura, potrai ancora una volta meravigliarti dell'incredibile diversità degli scavi etruschi e romani, che sono tra i tanti reperti archeologici eccezionali dell'intera zona. In ogni caso, i visitatori dovrebbero prendersi del tempo per visitare il centro storico della città. Le stradine romantiche che conducono a piazze pittoresche vi delizieranno a lungo!

Situata nella verde lussureggiante dell'alta Val Elsa, sulla collina più alta (324 m), troverai la "Manhattan della Toscana", spesso giustamente descritta! Anche da lontano si può godere della vista delle meravigliose 15 torri residenziali (dette anche torri del genere), che risalgono oggi a 650 e 72 anni fa. Nel Medioevo queste torri furono per lungo tempo simbolo di denaro e fama, secondo il motto: “Più alta è la torre, maggiore è il prestigio e la ricchezza della famiglia”. atmosfera e attrazioni che abbracciano 650 anni di architettura e storia molto ben conservate. Sulle tracce dell'incantevole atmosfera troverete un altro motivo per cui San Gimignano è patrimonio dell'umanità dal 1990 nella ben conservata "Piazza della Cisterna" medievale con la sua fontana (italiano: Cisterna) e i suoi magnifici palazzi. Dovresti visitare le rovine del castello Rocca con il suo incantevole giardino e la vista meravigliosa, così come la cattedrale romanica "Santa Maria Assunta" nel centro della città: ognuno di questi edifici è un pezzo di inconfondibile Toscana. Una visita “diversa” è il “Museo della Tortura”. Nel mezzo di questo luogo accogliente potrete sperimentare quale “ingegnosità quasi crudele” veniva usata nel Medioevo a scopo di tortura. Per far tornare subito la pelle d'oca in benessere, concedetevi un'escursione a valle fino al lavatoio medievale e godetevi la vista “da dietro” delle torri e del paesaggio!

A nord di Abbadia San Salvatore, ai piedi del Monte Amiata, si trova la graziosa e piccola cittadina termale di Bagni San Filippo. In realtà l'insediamento è costituito solo da una tranquilla manciata di case divenute famose grazie a un'attrazione naturale: una roccia sinterizzata bianca dall'aspetto quasi irreale in una gola boscosa, chiamata “Fosso Bianco”. Qui l'acqua ricca di minerali scorre lungo un'alta parete rocciosa fatta di depositi di sinterizzazione e si raccoglie in piscine naturali che sembrano vasche con acqua termale verde latte che anche nel tardo autunno ha una temperatura piacevole e tiepida. Qui potrete utilizzare gratuitamente l'acqua di calce e zolfo e anche godervi un massaggio al collo. Potete anche nuotare nel bagno termale dell'hotel termale, che è stato rinnovato nel 1997 ed è accessibile anche agli ospiti esterni. C'è una piccola cascata qui e la temperatura è di 40 gradi.

Vivo d'Orcia è un piccolo borgo pochi chilometri a nord di Abbadia San Salvatore. Di particolare interesse è l'ex eremo, che si trova poco sotto il paese in una posizione romantica sulle rive del Vivo. Puoi arrivare qui solo a piedi. Il sentiero è segnalato dalla piazza principale (“Eremo – Via IV Novembre) e conduce, oltre un ponte in pietra, oltre i ruderi di un ex mulino e di un castello, oggi di proprietà privata. Infine, attraverso un arco, si accede al “Borgo Principale”.

Questo borgo solitario e sonnolento a est del Monte Amiata si trova ad un'altitudine di circa 800 metri sopra la valle del fiume Paglia. Radicofani è dominato da un castello su una roccia basaltica, ricostruito solo nell'Ottocento e visibile da lontano, simbolo della Toscana meridionale e, soprattutto, un tempo residenza del famigerato barone brigante Ghino di Tacco. Passò alla letteratura come una sorta di Robin Hood toscano perché, per vendicare il padre, giustiziato dai senesi, si limitava a derubare i ricchi, ma ogni tanto donava anche qualcosa ai poveri. Dalla torre del castello, a quota 19 m circa, si ha una fantastica vista sulla Val d'Orcia.

Le case in pietra scura del piccolo Borgo emanano un'atmosfera medievale. Entrambe le chiese in centro. la Pieve romanica di San Pietro, completamente ricostruita nel dopoguerra, e la chiesa romanico-gotica di San'Agata, contengono opere in terracotta di Andrea della Robbia. L'ex villa medicea, il Palazzo della Posta, fu utilizzato per lungo tempo come dogana e ufficio postale e successivamente fu trasformato in un albergo, le cui stanze un tempo furono occupate anche da Dickens e Montaigne. La fontana di fronte è decorata con lo stemma dei Medici.

Questo piccolo villaggio costruito con pietre di travertino giallo sembra uscito da un libro illustrato. La piazza presso la porta della città offre una bellissima vista sulle colline circostanti. Il gioiello del luogo è la Chiesa dei Santi Leonardo e Cristoforo, che risale al XIII secolo. I lavori di restauro del 13 hanno riportato alla luce notevoli affreschi, come una raffigurazione di Cristoforo alta quasi 1933 metri, probabilmente del XV secolo, o il cosiddetto “Grande Arcosolio”, che racconta storie della vita di San Nicola. La torre della fortezza nella parte alta del paese è di proprietà privata. Monticchiello è noto per il suo “teatro povero”. Il cosiddetto “Teatro dei poveri” è stato creato nel 5 come teatro amatoriale in un’epoca in cui la città perdeva gran parte della sua popolazione a causa dell’esodo rurale. Da allora, ogni anno, nell'ultima settimana di luglio e nella prima decade di agosto, qui viene rappresentata una rappresentazione popolare che mette in scena temi attuali della vita paesana.

Il Chianti Classico, che si trova al confine tra le province di Firenze e Siena, è da sempre una regione vitivinicola. Qui scorreva il succo della vite già in epoca etrusca. Nel 1924 i viticoltori di questa zona costituirono una cooperativa (Consorzio del Vino Chianti Classico) per monitorare la qualità dei loro vini. Il segno distintivo è il “Gallo Nero”, il gallo nero. Gli escursionisti possono fare escursioni da una città del vino all'altra attraverso le colline dolcemente ondulate del Chianti.

Castellina in Chianti (Provincia di Siena)
Castellina si trova all'incirca al centro della regione del Chianti, nella zona di confine a lungo contesa tra le province di Firenze e Siena. Il luogo si trova a sud di Greve ad un'altitudine di 578 m. Il complesso del castello del XV secolo è ben conservato e nei mesi estivi vengono allestite mostre d'arte. L'altra attrazione del luogo è la Via delle Volte, simile a un tunnel, che fa parte delle antiche fortificazioni della città fiorentina. Le case qui integrate sono splendidamente restaurate e illuminate la sera. La “Strada dei Castelli”, inizia a Castellina e si snoda verso est attraverso fitti boschi di leccio. Qui si allineano castelli, palazzi e monasteri.

Radda in Chianti (Provincia di Siena)
Radda è una città medievale fortificata con una piccola piazza del mercato dominata da un municipio del XV secolo. Da vedere la loggia rustica. Nonostante il turismo, il luogo è riuscito a conservare il suo fascino medievale. Un corridoio a volta del XII secolo (Camminamento medioevale) conduce davanti ad un antico forno dove ancora oggi, come allora, si cuoce il pane a mano. A Radda ha sede la Lega del Chianti, responsabile della purezza del vino Chianti.

Gaiole in Chianti (Provincia di Siena)
Gaiole è un antico borgo mercantile costruito su diverse piccole colline collegate da ponti. La città in sé è tranquilla, ma la sua vera attrazione sono i castelli e i palazzi della zona.

Panzano in Chianti (Provincia di Firenze)
Panzano è un pittoresco borgo fortezza con un imponente castello, non visitabile perché di proprietà privata. Il luogo è famoso per le sue botteghe artigiane. Troverai laboratori di ceramica, calzolai, restauratori e una macelleria davvero insolita, senza dubbio la meta più suggestiva. Nell'Antica Macelleria Cecchini potrete provare salumi e prosciutti toscani, gustare un bicchiere di Chianti e ammirare l'abilità dello chef nel preparare le salsicce. Tutto questo mentre in sottofondo risuonano arie d'opera classiche.

Greve in Chianti (Provincia di Firenze)
Greve è il capoluogo della regione del Chianti. Ogni settembre qui si svolge una fiera del vino Chianti Classico. Da vedere è soprattutto la piazza principale del centro, la triangolare Piazza Matteotti con i suoi portici e terrazze. Il sabato c'è sempre un mercato qui con offerte estremamente interessanti che meritano una visita. A Greve ci sono diverse cantine dove è possibile acquistare e degustare vino, come ad esempio: B. l'“Enotexa del Chianti Classico – Gallo Nero” in Piazza Matteotti o “Le Cantine” in Piazza delle Cantine. Qui puoi degustare oltre 140 vini utilizzando carte di credito self-service.

 

Case vacanza nel Chianti Classico 

Situato proprio ai piedi del “Monte Amiata”. Bagni San Filippo, probabilmente la più atipica delle terme. Giace affondato in un terreno impervio, sotto la vetta (“La Vetta”) del “Monte Amiata” e sopra le colline della Val d'Orcia. Circondata da cipressi, fichi, aceri, pini e abeti rossi, questa sorgente è particolarmente consigliata per l'acqua ricca di solfati.

Nel comune, al confine con l'Umbria, si trova uno dei centri termali più famosi della Toscana San Casciano Bagni: Fonteverde attende i suoi ospiti con una modernissima piscina e un centro benessere attrezzato secondo gli standard più moderni.

Dall'altra parte della Val d'Orcia si trova Bagno Vignoni, che già ispirò Caterina da Siena e Lorenzo dei Medici.

Li trovate anche nella provincia di Siena Terme di Rapolano e quelli di Petriolo. Queste ultime furono particolarmente apprezzate all'epoca da Pio II, che fece costruire anche i primi edifici attorno alle sorgenti calde. La particolarità qui è che puoi alternare tra aree calde e fredde.

Sono carini, ma stanno bene anche con l'acqua fredda Terme di Sarteano. Qui sgorga una cascata circolare, opera di un famoso designer giapponese. Dopo il bagno vi consigliamo di godervi lo splendido paesaggio e di ammirare gli affreschi del Beccafumi nella chiesa di San Martino, da vedere.

Non dimenticare Chianciano Terme con le sue sorgenti curative. In un romanzo degli anni Cinquanta, Liala raffigura alcune scene straordinarie dell'epoca e descrive anche, tra l'altro, l'allegro Borgo di Chianciano, che sprofonda nella luce della luna come un fiume di mercurio dal Monte Amiata.

Si può raggiungere via Montepulciano Sant'Albino, un altro bagno termale.

Mercati a Siena

Mercati in provincia di Siena

01.01.-31.12.
(ognuno per ultimo
domenica.i.mese)

Chiusi

Mercatino di Porsenna
Mercatino gourmet e artigianale nel centro storico (Piazza del Duomo, ore 8 - 20)

01.03.-30.11.
(ogni 2a domenica
un mese)

San Gimignano

Mercatale
vendita diretta di prodotti agricoli regionali, direttamente dal produttore al consumatore (Piazza delle Erbe, ore 9-13)

01.05.-30.11.
(ogni 1a domenica
un mese)

Pienza

Mercatino di prodotti biologici e tradizionali del Parco della Val d'Orcia
Mercatino di prodotti tipici biologici e tradizionali (Piazza Galletti, tutto il giorno)

01.05.-31.10.
(ogni 3a domenica
un mese)

Sarteano

Mercatino dell'antiquariato e dell'artigianato
Mercatino dell'antiquariato e dell'artigianato (Piazza XXIV Giugno, tutto il giorno)

Mercati settimanali in provincia di Siena

01.01.-31.12.
(ogni mattina)

Siena

Mercati Settimanali mercati settimanali
Lun.: Piazza Laghi
Mercoledì: Viale XXV Aprile (Mercato settimanale delle merci)
Sabato: Piazza Sandro Pertini

01.01.-31.12.
(ogni mattina)

Asciano

Mercati Settimanali mercati settimanali
Lun.-ven.: Via Mameli (mercato ortofrutticolo)
Sabato: Via Amendola

01.01.-31.12.
(ogni sabato mattina)

Buonconvento

Mercato Settimanale Mercato settimanale
Piazzale Garibaldi

01.01.-31.12.
(ogni sabato mattina)

Castellina in Chianti

Mercato Settimanale Mercato settimanale
Castellina in Chianti

01.01.-31.12.
(ogni giovedì mattina)

Castelnuovo Berardenga

Mercato Settimanale Mercato settimanale
Piazza Marconi Via Chianti

01.01.-31.12.
(ogni mattina)

Castiglione d'Orcia

Mercati Settimanali mercati settimanali
Martedì: Fraz. Capiglia D'Orcia e Fraz. Gallina: Via Colombaio
Sab.: Piazza Unità Italiana e Fraz. Vivo D'Orcia: Piazza Fontana

01.01.-31.12.
(ogni mattina)

Cetona

Mercati Settimanali mercati settimanali
Giovedì: Fraz. Piazza: Piazza della RESISTIA
Sabato: Piazza Garibaldi

01.01.-31.12.
(ogni mercoledì)

Chianciano Terme

Mercati Settimanale mercato settimanale
Via della Pace e Via dello Stadio

01.01.-31.12.
(ogni giovedì mattina)

Chiusdino

Mercati Settimanale mercato settimanale
Piazza XX Settembre

ogni lun.

Chiusi

Mercati Settimanale mercato settimanale
Chuisi Scalo, al mattino

ogni martedì

Chiusi

Mercati Settimanale mercato settimanale
(Chuisi Città, mattina)

01.01.-31.12.
(ogni venerdì)

Colle di Val d'Elsa

Mercati Settimanale mercato settimanale
Piazza Arnolfo

01.01.-31.12.
(ogni lunedi)

Gaiole in Chianti

Mercati Settimanale mercato settimanale
Via Ricasoli

01.01.-31.12.
(ogni venerdì)

Montalcino

Mercati Settimanale mercato settimanale
Via della Libertà

01.01.-31.12.
(ogni martedì mattina)

Monteroni d'Arbia

Mercati Settimanali mercati settimanali
Piazza Matteotti e Via I Maggio

01.01.-31.12.
(ogni mattina)

Montepulciano

Mercati Settimanali mercati settimanali
Giovedì: Piazza Nenni
Sab.: Stazione Via Roma e Piazzetta dell Calle

01.01.-31.12.
(ogni giovedì mattina)

Monticiano

Mercato Settimanale Mercato settimanale
Piazza Sant'Agostino

01.01.-31.12.
(ogni mattina)

Piancastagnaio

Mercati Settimanali mercati settimanali
Mercoledì: Piazza Dante Alighieri
Sabato: Centro

01.01.-31.12.
(ogni venerdì)

Pienza

Mercato Settimanale Mercato settimanale
Via Mencattelli

01.01.-31.12.
(ogni mattina)

Poggibonsi

Mercati Settimanali mercati settimanali
Martedì: Via Re Di Puglia
Sab.: Fraz. Staggia Senese

01.01.-31.12.
(ogni mattina)

Rapolano Terme

Mercati Settimanali mercati settimanali
Lun.: Via Prov. Sud
Mercoledì: Via Rinascita
Giovedì: centro storico
p.: p. Serre: Piazza Biagini
Sabato: Piazza Giannetti

01.01.-31.12.
(ogni mattina)

San Gimignano

Mercati Settimanali mercati settimanali
Giovedì: Piazza Cisterna e Piazza del Duomo e Piazza dell'Erbe
Sabato: Piazza dell'Erbe

01.01.-31.12.
(ogni lunedi)

San Giovanni d'Asso

Mercato Settimanale Mercato settimanale
ViaUmberto

01.01.-31.12.
(ogni venerdì)

Sarteano

Mercati Settimanali mercati settimanali
Piazza Morgantini e Piazzale Ippocrate

01.01.-31.12.
(ogni mattina)

Sinalunga

Mercati Settimanali mercati settimanali
Mar+Sab: Piazza Garibaldi (mercato alimentare)

01.01.-31.12.
(ogni mattina)

Torrita di Siena

Mercati Settimanali mercati settimanali
Martedì: Via del Pianolo
Sig.ra: Passeggio Garibaldi

01.01.-31.12.
(ogni giovedì mattina)

Trequanta

Mercati Settimanali mercati settimanali
Via Trove e Piazza della Pace

28.01.-29.12.
(ultima domenica di ogni mese)

Chiusi

Mercatino di Porsenna mercato gourmet e artigianale nel centro storico
Piazza del Duomo, dalle 8:20 alle XNUMX:XNUMX

11.03.-11.11.
(ogni 2a domenica del mese)

San Gimignano

Mercatale vendita diretta di prodotti agricoli regionali, direttamente dal produttore al consumatore
Piazza delle Erbe, dalle 9:13 alle XNUMX:XNUMX

La tua persona di contatto

La signora Elisa Santoni
Il signor Davide Azzaroni

Tel. + 49 89 123 92 998
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Elisa Santoni e Davide Azzaroni - Esperti della Toscana

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